Ecco la guida definitiva per sapere come risparmiare energia elettrica in casa!

Specialmente in questi ultimi tempi, sapere come risparmiare energia elettrica in casa è diventato un vero e proprio bisogno dopo i rincari scorsi. Qualcuno potrebbe pensare che “risparmio” sia sinonimo di “limitazioni” e “privazioni”, ma questo non è del tutto corretto; infatti vedremo oggi quelle che sono più che altro delle accortezze da seguire per far scendere il costo della nostra bolletta elettrica e far pesare un pochino di più il nostro portafogli.

Come risparmiare energia elettrica in casa: metodi e regole

Il primo passo per iniziare a risparmiare sull’energia elettrica a casa è quello di leggere la bolletta: proprio così. Quante volte ci è capitato di aprirla e pagare subito la cifra, senza nemmeno dargli un’occhiata? Ecco! Leggendola attentamente invece si può scoprire che la somma che spendiamo è suddivisa in due categorie: spese fisse e accessorie.

Infatti, ciò che ci farà da monitor per vedere se stiamo riuscendo nel risparmio e per vedere se le azioni che stiamo facendo sono corrette o meno.

Punto di vista

Come vedevamo prima, il risparmio non per forza significa privazione o restrizione. Infatti, seguendo questi piccoli accorgimenti, ti accorgerai che in realtà stai sprecando energia elettrica, cioè ne stai usando più di quella di cui in realtà hai veramente bisogno per svolgere qualche attività in tutta comodità; a questo punto, vediamo quali sono i punti più comuni in cui si incappa:

• Standby: Anche se sono spenti, gli elettrodomestici continuano a consumare energia, dato che questa viene assorbita dagli alimentatori. E si, questo processo avviene anche quando questi sono in “stand-by”, ovvero non li stiamo utilizzando attivamente, ma il fatto di essere “pronti all’uso” fa sì che consumino energia elettrica. Ecco perchè andrebbero sempre staccati dalla presa elettrica quando non vengono usati. Per rendere più semplice questa ottimizzazione, sarà sufficiente collocare più spine in ciabatte dotate di interruttore: basta un clic e spengiamo o accendiamo 5 elettrodomestici, anzichè dover staccare 5 spine diverse; comodo, no?
• Lavatrice: Quando devi lavare il tuo bucato, cerca di pianificare il lavaggio nel modo più intelligente possibile: vale a dire, sfrutta i vari indumenti che hai e cerca di fare le lavatrici quando sono a pieno carico (non troppo, ovviamente, altrimenti rischi di non riuscire a pulire bene i tuoi panni), ma non fare mai “lavaggi extra” per bisogno o emergenza. Piuttosto calcola come e quando utilizzare i tuoi abiti, di modo da riuscire ad avere sempre i vestiti di cui hai bisogno, ma non sprecando energia elettrica. Inoltre, quando fai il lavaggio, se la tua lavatrice dispone dell’opzione Eco usa quella, e cerca di lavare sempre tra i 30° e i 40°: con i detersivi e i prodotti di oggi sono più che sufficienti e temperature più alte raramente sono necessarie;
• Lavastoviglie: Come la lavatrice, anche per la lavastoviglie si consiglia di calcolare bene l’utilizzo delle proprie stoviglie di modo da farne “una per tutte”: evitiamo quindi lavaggi inutili o con pochi piatti all’interno, ma anche qui cerchiamo di gestirli meglio sin dall’inizio. Inoltre, come lavaggi si consigliano fino a un max di 50°;
• Frigorifero: I trucchi per quanto riguarda il frigorifero sono molto semplici, ma essenziali: aprirlo il meno possibile e sistemare efficacemente le pietanze all’interno; questo infatti permetterà all’aria di circolare meglio e quindi di mantenere la temperatura più facilmente. Se il freezer tende a creare ghiaccio, raschialo via regolarmente;
• Forno: Quando si usa il forno, la regola è la medesima per il frigo: cerca di non aprirlo! Non “aprilo il meno possibile”.. proprio “vietato aprire“. Questo perchè aprire ovviamente farà scendere la temperatura e il forno dovrà “ricominciare”. Se il forno la prevede, usa la cottura ventilata: questa garantirà un circolo dell’aria più uniforme garantendo una maggior facilità nella cottura degli alimenti. Quando c’è bisogno del preriscaldamento, si può fare, ma occhio ai tempi: non tenerlo troppo di più di quel che serve. Inoltre, mantienilo sempre pulito. Questo aiuterà il forno stesso a scaldare con meno sforzo. Inoltre, se hai un forno a microonde, sfruttalo in quanto consuma circa la metà rispetto ai forni tradizionali, i tempi di cottura sono inferiori e per di più è ottimo per scongelare gli alimenti;
• Condizionatore: La prima cosa a cui bisogna prestare attenzione con i condizionatori è la scelta del modello: deve essere adatto all’ambiente da refrigerare o scaldare. Cerca di non abbassare troppo la temperatura, non è il massimo arrivare a doversi coprire perchè era troppo bassa sin dall’inizio. Se dispone della funzione, usa il deumidificatore, che è altrettanto indicato per ringrescare. Come manutenzione cerca di mantenere sempre puliti i filtri e di isolare al meglio la stanza da climatizzare;
• Luce naturale: Veniamo a uno dei consigli più importanti in termini di risparmio dell’energia elettrica, la luce. Infatti il consumo dell’energia elettrica può essere significativamente ridotto se impariamo a sfruttare bene la luce naturale. Tradotto, che cosa significa? Basterà semplicemente cerca di sistemare la casa in base alla luce che vi arriva naturalmente. Ad esempio, vicino la finestra, proprio al lato sinistro che è dove per la maggior parte del giorno, ci metteremmo una TV che ci costringe di chiudere la persiana per vederla o sarebbe meglio il tavolo per mangiare tutti insieme? O il divano per leggere? Questo è solo un esempio, ci sono moltissimi modi per sfruttare la luce naturale.. a te il divertimento di elaborarli! E se ti stai chiedendo ancora come risparmiare energia elettrica in casa, sappi che poi c’è la questione delle lampadine. Lo sai che se compri quelle giuste puoi risparmiare anche solo tramite questo piccolo accorgimento? Principalmente troviamo 4 tipi di lampadine in commercio, quelle LED, le Alogene, le Smart, e i Tubi o quelle Fluorescenti. Le prime sono le migliori, in quanto durano molto e consumano meno di tutte, con una spesa annua media di circa 2€ per 1.000 ore. Poi le Alogene, le più simili al sole in quanto sono in grado di trasmettere calore e luce molto simile a quella naturale, ma consumano molto: 8€ annui per 1.000 ore. Le Smart invece sono spesso led, ma hanno delle chicche in più, tipo accendersi tramite comandi vocali o telecomandi o app, etc, però sono molto costose (in termini di acquisto, non di consumo). Infine le Tubo o Fluorescenti, efficienti e durature, ma ci mettono un pò per scaldarsi. Però hanno una spesa media di 1,40€ per 1.000 ore all’anno.

Il re del risparmio di energia elettrica in casa: il Fotovoltaico

Proprio così. Se ti stai chiedendo come risparmiare energia elettrica in casa ancora di più, la soluzione che fa al caso tuo è un impianto fotovoltaico. Il funzionamento è semplice, è un pannello solare in grado di catturare l’energia solare e convertirla in energia elettrica. Ci sono molti vantaggi nell’usare un fotovoltaico, sia personali, come appunto risparmio, possibità di detrarre la metà delle spese per installarlo, e in più ha un impatto ambientale bassissimo. Inoltre, nel caso si tratti di casa di proprietà, è ancora più indicato perchè ne aumenterà il valore.

Conclusione

Eccoci alla fine di questa guida su come risparmiare energia elettrica in casa!

Ovviamente questi sono solo spunti, va da sè che bisognerà organizzare i propri spazi e le proprie risorse per arredarlo al meglio delle proprie possibilità.

Ti ricordiamo che per consigli su come arredare tutte le altre stanze della casa puoi visitare la nostra sezione notizie e che se stai cercando o vendendo casa puoi metterti in contatto con noi ai seguenti contatti. Spero che la guida ti sia stata utile e.. alla prossima!

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